martedì 26 maggio 2015

Le Womoms

caricatura regalatami da Scleros di moglimammesclerate.blogspot.it
Avendo presentato il progetto relativo alle collane da favola al Fattore Mamma Award 2015 ( il mio progetto era il n.15) la redazione di Womoms (che ha presentato il proprio progetto che poi è stato menzionato come miglior progetto votato sul web) mi contatta per un'intervista...!!! Mi ha fatto immensamente piacere essere dall'altra parte e  auguro alle Womoms di continuare a fare squadra! Ecco la mia intervista....o meglio, l'intervista delle Womoms a me! 

lunedì 25 maggio 2015

Prima le mangi e poi le indossi !

Prima i miei due piccoli pulcini mangiano le mousse alla frutta e poi con un bel lavaggio, manipolazioni, applicazioni, colla, carta, forbici, perline e cordini colorati si indossano: sono le collane che ho creato con le cialde delle coppettine di frutta che i miei bambini adorano...una semplice idea colorata e al tempo stesso....gustosa!





domenica 24 maggio 2015

Luigi ...ed un numero insignificante !

E' proprio vero, ci sono cose che non hanno prezzo per quanti sorrisi elargiscono così gratuitamente, nemmeno se il prezzo appartenesse ad un antico scrittoio in un mercatino dell'antiquariato a Racconigi appartenuto per esempio a....non so...a Luigi....e qualche cosa...non so! 

sabato 23 maggio 2015

Quando succederà che....

Quando a scuola ci sarà un compagno di classe che tutti prendono in giro, che emarginano, che scherniscono, tu non schierarti con i prepotenti ed i bulli, abbi il coraggio di schivarli e di fiancheggiare il tuo compagno. 
Quando a lavoro mobbizzano un collega, quando gli faranno il vuoto attorno, non temere di sostenerlo, lavorare per i prepotenti non è lavoro è schiavitù.
Quando ti proporranno di "fare il furbo" perchè tanto tutti fanno così, ricordati che le tue azioni nell'ombra possono essere una bomba esplosa al sole per qualcun'altro, non cedere alla tentazione di scegliere la via più facile perchè è quella che ti porterà più facilmente nel baratro.
Quando ti offriranno aiuto perchè da solo non ce la potrai fare, non cedere, non accettare se dietro quell'aiuto si nascondono catene che pian piano ti stritoleranno levandoti quanto di più prezioso possiedi, la libertà.
Quando ti chiederanno di mentire ricordati che la verità è l'unica che ti renderà davvero libero, anche a costo di soffrire e di andare controcorrente.
Quando ti inganneranno facendoti credere che , se non sei alla moda e se non hai la macchina più bella ed il cellulare all'ultimo grido, non sei nessuno, non conti, non cedere e non credere a questa suggestione. Un uomo si misura per quello che fa e per quello che è, e non per quello che ha.
Quando ti diranno che sei succube di tua moglie, che hai rinunciato a questo o a quell'altro per la tua famiglia, per i tuoi figli, ricordati che spesso è l'invidia  a parlare, perchè chi è nel baratro tende a trascinare con sè chi viaggia a testa alta.
Gli eroi come Falcone e Borsellino hanno fatto paura, perchè si teme sempre chi porta la luce, chi grida a favore del più debole, chi non teme di avere coraggio e paura al tempo stesso. Perchè il bene fa paura al male. Sempre. In ogni circostanza. Perchè il Bene è più potente del Male ed il vero potere fa paura!
E' questo che dirò a mio figlio, è questo quello che insegna l'esempio di persone vere scendendo nel nostro più intimo e piccolo quotidiano...

venerdì 22 maggio 2015

Cannes, Il Piccolo Principe e l'incanto della favola.

E' notizia di poche ore fa che il film dedicato al famoso libro di Saint-Exupery "Il Piccolo Principe" di Mark Osborne, nei cinema italiani dal 3 dicembre 2015 e presentato in anteprima al 68esimo Festival di Cannes, abbia commosso decine e decine di spettatori proprio nel suddetto festival. Mi sono subito chiesta il perchè, al di là del film in questione, il libro e la storia del piccolo principe eserciti sempre un grande fascino sul lettore. Un libro capace di toccare, nella sua estrema semplicità, le corde più profonde delle nostre emozioni, esercitando quasi un ipnotico effetto alla lettura delle frasi che ne scandiscono il ritmo, a volte incalzante, a volte sospeso in aria, nello spazio limbico, proprio come il pianeta in cui è custodita la rosa speciale del piccolo ometto biondo. La risposta che leggo o che sento udire spesso è che leggendo il libro si ha la sensazione di  tornare bambini, riscoprendo dei sentimenti atavici, che con il diventare adulti vengono annebbiati dalle esperienze spesso frenetiche che non lasciano il tempo di assaporare i momenti che viviamo. Invece, personalmente, penso che il Piccolo Principe rappresenti il passaggio proprio dall'età infantile a quella adulta, quando ancora non si è scoperto il mondo ma lo si intuisce dagli incontri con le persone sul proprio cammino. Quel delicato momento in cui si dà un nome ai sentimenti, alle emozioni, quando l'ingenuità lascia spazio alla volontà, la fantasia alla realtà, quando l'inconsapevolezza dovuta all'età fa posto alle scelte, a quella consapevolezza che non solo il bello ed il bene fa parte di noi ma che possiamo continuamente sceglierlo. Ed è questo che mi affascina del Piccolo Principe, che si pone domande, che rivolge domande ai personaggi che incontra, che si pone in ascolto degli altri tanto che questo ascolto diventa la strada preferenziale verso la conoscenza di sè. E così l'amore non è più solo sentimento, ma cura, ascolto, dolore, impegno e scelta, la scelta di crescere, di far diventare il bambino sprovveduto ed esploratore del mondo in un uomo, parte e soggetto di esso.
Quando nel 2002 visitai Parigi nel bookshop del Louvre acquistai una cartolina "Le Petit Prince" che adesso è conservata in quei vecchi album fotografici (quando le fotografie ancora si stampavano) e che mi ricordano che, come diceva il filosofo greco Aristotele, tutto ha inizio con la "meraviglia" e che stupirsi e interessarsi al mondo che ci circonda è segno di vitalità e amore perciò " Non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".


martedì 19 maggio 2015

Dove l'amore è Reale !

Non è per nulla difficile immaginare che in luoghi così belli come questi due innamorati abbiano trascorso ore ed ore a vivere il loro amore tra i profumi della natura, il polline che incornicia le stradine come fosse neve d'inverno ed il rumore dei cavalli al galoppo che carico d'energia fa saltare qualsiasi ostacolo, compresi quelli del cuore. Nel parco naturale de: La Mandria, in Piemonte, alle porte di Venaria, Vittorio Emanuele II  e la bella Rosina hanno trascorso giorni immersi nel verde dei prati e nel blu del cielo estivo e hanno lasciato a noi posteri la possibilità di visitare questi luoghi pieni di bellezza e poesia tra le opere d'arte degli uomini e le opere d'arte del creato. Un luogo in cui è possibile fare pic-nic all'insegna del sole e dei profumi estivi oppure il posto ideale per lunghe passeggiate a piedi o in bici, o addirittura fare trekking fotografico...L'incontro poi con i cavalli nelle scuderie è davvero emozionante e non solo per i bambini. Il parco è immenso, più di seimila ettari e noi ci siamo ripromessi di scoprirlo tutto...in carrozza, a piedi, in bici o in trenino...di certo senza gli immancabili passeggini dei pupi che scarrozzati a dovere e con l'aria buona hanno schiacciato immemorabili pisolini magari dopo aver gustato una ricca grigliata con barbecue all'aria aperta presso le apposite aree preposte o presso qualche ristoro di qualche cascina avvolta dai campi!